SMART GRID for AGRICULTURE in LOMBARDIA

Se vogliamo prodotti agricoli a IMPACT ZERO, dobbiamo realizzare una Rete intelligente per l’agricoltura da fonti rinnovabili o a basso impatto ambientale che gestisca  il nostro modello di attività agricole della Regione e la mobilità.

Il mix energetico potrebbe essere:

1) connessione internet veloce di tutte le aziende presenti sul territorio.

2) installare inizialmente sul tetto di 1300 attività agricole delle circa 54.000 presenti sul territorio impianti fotovoltaici di almeno 10 KWp con batterie di accumulo; collegandole in rete si potrebbe generare una importante quantità di energia elettrica che gestirebbe i consumi e la mobilità per l’agricoltura.

10 KWp con batteria di accumulo

1 fattoria con 10 KWp= 12.000 KWh/a

1300 fattorie con 130.000 KWp = 16.200.000 KWh/a = 16,2 GWh/a

3) integrare la SMART GRID con energia elettrica prodotta da microgeneratori del tipo TOTEM con ridotte dimensioni(30,45) KW che potrebbero nascere presso alcune particolari attività agricole. Queste apparecchiature possono fornire energia elettrica o termica alimentate da un unico combustibile in entrata a basso impatto ambientale: metano, biometano, biogas.


In particolare molte attività agricole potrebbero utilizzare il biogas prodotto da scarti vegetali o animali come combustibile per alimentare il TOTEM ottenendo energia a costo zero nel rispetto dell’ambiente.

Con questo prodotto si può risparmiare il 40% della bolletta energetica con emissioni minori di una normale caldaia a condensazione.

4) Produzione di biocarburanti (BIODIESEL) per la gestione della mobilità delle macchine agricole ( trattori, aratri…) utilizzando le alghe (in particolare microalghe).

Sappiamo che per produrre le microalghe è possibile utilizzare terreni marginali, non coltivati, zone aride abbandonate, non sottraendo suolo coltivato.

Normalmente la microalga per la sua crescita naturale e diventare biomassa utilizza l’energia del sole per produrre energia chimica dalla fotosintesi. Importanti quantità di CO2 vengono così sottratti all’atmosfera per la fotosintesi.

Vi sono microalghe di terza generazione che possono crescere anche al buio e, trattate in speciali vasche di fermentazione con sostanze che contengono zuccheri( scarti vegetali, corteccia, erbe, cellulosa), creano una vasta gamma di prodotti e sottoprodotti utilizzati per: biodiesel, olii, prodotti cosmetici, burro di alga, latte di alga… senza stimolare la fotosintesi.

1 ettaro (10.000m2) di alghe può produrre 30.000 l. di biocarburante ogni anno, rispetto ai 220 l. della soia ed ai 75 l. del mais.

5) STORAGE di accumulo sul territorio per compensare eventuali diminuzioni di tensione sulla SMART GRID.

6) Dovranno nascere E- PARKING per la mobilità elettrica (trasporto prodotti agricoli) con colonnine di ricarica alimentate dalla SMART GRID e dagli STORAGE.

7) Batterie di accumulo presso le fattorie per la ricarica  durante la notte dei mezzi di trasporto elettrici.

REALIZZANDO QUESTO MODELLO NON SOLO PRODOTTI AGRICOLI BIO, MINOR COSTI, MA ANCHE A IMPACT  ZERO PERCHE’ OTTENUTI DA FONTI RINNOVABILI. 

smart farm

 

smart grid for agriculture