CAMBIA IL TUO MODO DI MANGIARE

Il disordine alimentare del Pianeta colpisce non solo i paesi poveri ma anche quelli più tecnologicamente avanzati.

Dall’obesità per iperalimentazione alla mortalità per malnutrizione, da coltivazioni intensive con prodotti chimici, a processi produttivi, conservazioni e distribuzioni senza rispettare standard minimi di qualità e sicurezza, da territori abbandonati a territori supersfruttati o supercementificati.

Quali sono le nostre risposte, che cosa concretamente ognuno di noi può fare ?

Sappiamo anche che il cibo è legato alle abitudini sociali e familiari, è fatto di sapori e saperi, di tradizioni e culture. Le nostre scelte quotidiane possono influenzare il benessere di altri paesi lontani e migliorare il nostro rapporto con il cibo e l’ambiente, capire la cucina e le tradizioni riflettono la vita dei luoghi nei quali viviamo o dai quali proveniamo.

Occorre una nuova rivoluzione educativa intorno al cibo, con una guida al buon cibo sano e sicuro.

LOMBARDIA A IMPATTO ZERO E’ TUTTO QUESTO.

1) Educazione alimentare permanente che parte dalla scuola e continua in famiglia.

2) Iniziare con un nuovo modello alimentare a scuola( mense scolastiche )per diventare esempio per tutte le scuole regionali.

3) Far conoscere su come il consumo e la produzione alimentare possono contribuire a realizzare una società più giusta.

4) Educare al cibo in modo corretto, alle sue origini e come questo influisce sul fisico di ogni persona.

5) Acquistare prodotti alimentari in negozi sostenibili (prodotti locali, organici e sostenibili, carne e latticini da animali ruspanti al pascolo, prodotti senza imballaggio presso aziende o supermercati sostenibili).

6) Mangiare meno carne (troppa carne è un male per l’individuo e l’ambiente. Meno carne riduce probabili patologie come cancro, diabete, malattie cardiovascolari).

7) Prodotti a Km O saltando la filiera alimentare, dal produttore al consumatore (in questo modo si riducono anche i rifiuti da imballaggio).

8) Mangia cibo stagionale (prodotti coltivati localmente da mangiare subito sono più freschi, hanno un minor impatto ambientale e sono prodotti dalla tua comunità e territori. I prodotti fuori stagione sono coltivati in serre riscaldate o provengono da paesi lontani con alti costi energetici ed ambientali).

9) Collegare le famiglie alle fattorie con cibo fresco a prezzi accessibili, condividere conoscenza sulla cucina casalinga per aiutare le persone a trasformare la loro vita. Se tutti saranno messi in condizione di poter accedere all’acquisto di cibi freschi nei loro quartieri, diminuiranno le malattie legate all’alimentazione e tutti godranno vita sana e lunga.

10) Creare una nuova generazione di tecnici e personale qualificato orientati verso questa nuova cultura di sostenibilità alimentare.

Per modificare il sistema alimentare bisognerà potenziare l’agricoltura familiare, le attività agricole, forestali, allevamento, pesca, che si rifanno sui prodotti tradizionali, migliorando così la sicurezza alimentare.

Orti urbani, piccole aziende, fattorie bio, gruppi di acquisto solidali, ecco alcuni modelli per un futuro eco-sostenibile in Lombardia.

Bisognerà promuovere il consumo responsabile dei prodotti, delle risorse, del territorio ed educare a non sprecare, per affermare un diritto al cibo che sia davvero di TUTTI.

Se non possiamo nutrire il mondo, non abbiamo futuro su questo Pianeta. Produzione sostenibile di cibo nutriente con equo accesso alle risorse naturali è alla base di qualsiasi economia e società.

impact-zero-Lombardia