PLAYENERGY SCHOOLS in SMART CITIES LOMBARDIA

logo PlayEnergyC’ERA UNA VOLTA PLAYENERGY…

Nel lontano a.s. 2007- 2008 l’Istituto Comprensivo G. LEVA di Travedona in provincia di Varese in modo del tutto casuale viene a  conoscenza dell’esistenza di PLAYENERGY, una offerta didattica nuova supportata da La Fabbrica education, che ENEL offre atutte le scuole italiane per promuovere una cultura energetica responsabile e sostenibile a studenti e insegnanti.

Gli studenti si dovranno misurare in concorsi annuali per dimostrare le conoscenze acquisite, proporre progetti, applicazioni originali e creative sottoforma di plastici, modelli, cartelloni, video etc.Tutti i lavori saranno visionati da una giuria regionale che selezionerà e premierà le migliori proposte che accederanno alla fase finale di Roma dove saliranno sul podio le prime3 scuole per ogni ordine e grado.

Alcune classi della scuola sec. I° GIOVANNI XXIII di Varano Borghi quasi per gioco decidono di partecipare al concorso sul tema: ecoidee per il tuo paese.

Il plastico realizzato dai ragazzi rappresentava alcune soluzioni ecosostenibili da realizzare nel paese. Vinciamo il I° Premio  della regione Lombardia con una targa di riconoscimento, la scuola si aggiudica un videoproiettore tutt’ora funzionante nell’aula video e i ragazzi che hanno partecipato al Progetto un orologio.

Come prima esperienza non è male. L’entusiasmo è alle stelle. Si sta anche ultimando l’ultimo tratto di ciclabile attorno al lago del nostro paese per cui decidiamo di realizzare un sito Web dove mostrare le foto di questa importante opera ed anche di proporre qualche idea più innovativa per un paese più sostenibile.

Nell’a.s. 2008-2009 lanciamo il nostro I° sito Web: Varanopolis.com e nell’anno scolastico 2009-2010  lanciamo sul Web forse il nostro Progetto più importante: scuole a scelta verde.com. Nello stesso anno partecipiamo al concorso di Agenda 21 laghi sul tema: il risparmio energetico nelle scuole.

Vinciamo il I° Premio di 1500 euro realizzando un plastico ed un nuovo sito Web: scuolasostenibile.com

Nell’a.s. 2009-10 coinvolgiamo nel concorso PLAYENERGY anche la scuola sec. I° G. LEVA di Travedona”  con il Progetto Cubo fotovoltaico e vinciamo il I° Premio a Roma.

Negli anni seguenti anche la scuola sec. I° A. FRANK di Biandronno si è aggregata ed i risultati ottenuti dalle tre scuole dell’Istituto G. LEVA sono stati ottimi. vedi pag. (vetrina tecnologica I.C. G. LEVA di Travedona).

Il protagonista più importante di questa cronistoria è stato PLAYENERGY, perchè ha fatto sbocciare nella scuola  il seme di una nuova cultura sostenibile che ha poi contagiato anche le altre scuole del nostro Istituto contribuendo con il passare degli anni a migliorarne profilo e qualità, avvicinando le amministrazioni comunali e i cittadini a una collaborazione sempre più attiva e presente sui temi della sostenibilità ambientale, del rispetto e della salvaguardia dei nostri territori.

Il seme ormai ha attecchito ed è diventato una vera pianta, solida, robusta e sempre verde.

Siamo orgogliosi di essere diventati scuola a scelta verde.

Se per assurdo tutte le scuole italiane fossero coinvolte in un percorso simile al nostro, assisteremo allora ad un vero rinverdimento con una nuova cultura ambientale come pilastro di una didattica più moderna e tecnologica. La scuola oggi trasmette purtroppo solo pura didattica con scarsi contenuti, conoscenze ed esperienze.

Questo potrebbe essere l’ inizio della Buona Scuola tanto auspicata, nuova e rinnovata, dove educare alla sostenibilità vuol dire sviluppare competenze, conoscenze e valori che promuoveranno nei ragazzi comportamenti a sostegno di un ambiente sostenibile.

Sicuramente PLAYENERGY è stato per le scuole un soggetto connesso con il mondo reale per far conoscere e condividere esperienze per garantire un futuro sostenibile.

Se vogliamo realizzare una SMART GRID LOMBARDIA anche dal punto di vista culturale e sociale allora pensiamo che PLAYENERGYdebba avere un ruolo di regia sul territorio lombardo.

Abbiamo fatto una riflessione anche con i ragazzi sul ruolo e sull’importanza di partecipare ai concorsi di PLAYENERGY ed è scaturita la necessità di realizzare magari una INTERNATIONAL  SMART GRID PLAYENERGY sul Web che dia la possibilità a tutte le scuole di condivisione e di visibilità dei Progetti o dei lavori che anno dopo anno hanno partecipato al concorso anche se non sono stati menzionati o premiati.

Successivamente si potrebbe anche organizzare una INTERNATIONAL COMPETITION  PLAYENERGY GREEN WORLD che sancisca 3 vincitori per categoria; l’international green flag PlayEnergy potrebbe essere il grande riconoscimento finale.

logo bandiera scelta verde

Riportiamo alcune idee che potrebbero aumentare la visibilità di PlayEnergy sul territorio e contribuire anche ad un miglioramento della didattica con  approccio più divertente e creativo alle lezioni se veramente vogliamo una scuola innovativa e adeguata ai tempi moderni:

  • Realizzare la VETRINA TECNOLOGICA PLAYENERGY permanente in qualche area o padiglione (Palazzo Italia) di EXPO 2015. I migliori progetti e le realizzazioni più significative potranno essere la migliore vetrina della qualità della scuola italiana aperta a scolaresche e privati cittadini. Le scuole che non potranno visitare l’esposizione potranno beneficiare di collegamenti o filmati televisivi.
  • Realizzare un Video Point ( webcam,videoconferenze) magari in collaborazione con il Ministero della pubblica istruzione per poter trasmettere in orari settimanali prestabiliti su qualche rete nazionale, una vera alfabetizzazione ambientale ed informatica a tre livelli per tutte le scuole italiane (e cittadini di tutte le età) con i migliori specialisti a disposizione. Infatti è risaputo che molti insegnanti non hanno avuto un buon approccio ed una adeguata preparazione verso le tecniche informatiche ed anche molti cittadini non hanno una adeguata dimestichezza con il computer. L’informatica deve essere insegnata non può essere un passaparole.
  • Il passaggio successivo sarà quello di far apprendere ai ragazzi, sempre tramite lezioni televisive tenute dai migliori esperti del settore, il funzionamento e l’applicazione delle nuove tecnologie come per esempio la stampante 3D. Potrebbe esserci un” tutor televisivo “per tutte quelle scuole che intendono familiarizzare con la nascita dei FABLAB ( laboratori tecnologici di sperimentazione)nelle scuole. Tutto questo perchè mancano risorse per inserire nelle scuole nuove figure di insegnanti multimediali specializzati in questi ambiti.
  • L’area di EXPO MILANO 2015 deve diventare un polo tecnologico e culturale mondiale nel campo delle innovazioni, nuove tecnologie, sostenibilità ambientale, E-Mobility e utilizzo di sole fonti rinnovabili.

Concludendo:

la grande eredità di EXPO 2015 potrebbe essere il Progetto PLAYENERGY SCHOOLS in SMART CITIES LOMBARDIA, il seme germogliato nelle scuole che ha generato l’albero della vita, vero simbolo della manifestazione milanese e della sostenibilità ambientale per il futuro del nostro Pianeta.

germoglio delle scuolealbero della vita

 

 

 

 

Prof. Carlo Vittigni

Travedona 15-01-2016